SAN GIACOMO MAGGIORE
NOTA: la chiesa si trova in territorio di Tempio Pausania e appartiene alla comunità di Aggius
Santu Iaccu, pur essendo nel territorio comunale di Tempio, dal punto di vista ecclesiastico dipende dalla parrocchia di Aggius; aggesi sono per la quasi totalità sia i proprietari del territorio circostante, sia i soci della suprastantìa.
L'impianto è del 1820, molto probabilmente in sostituzione di un precedente luogo di culto testimoniato dalla presenza dell'antico cimitero non più in uso e che risale al Settecento.
L'edificio presenta unico ingresso frontale con gradini di accesso sul pavimento ribassato; la semplice aula è scandita da due archi in granito a vista che sostengono la copertura in legno a doppio spiovente; esternamente, sul lato destro è addossato l'antico pultigali, ovvero il loggiato, restaurato nel 1971, con la perdita dell'originario incannucciato che componeva il soffitto sostenuto da travetti in ginepro. Il muro del lato opposto è sorretto da due contrafforti che si trovano in corrispondenza delle arcate interne; sulla cuspide della facciata, intonacata di bianco come il resto della struttura, si erge il minuscolo e tozzo campanile a vela con modesta croce in metallo.
Nell'altare a muro, in una nicchia impreziosita da due colonnine, è collocata la statua di San Giacomo di moderna fattura, mentre quella antica in legno policromo è custodita ad Aggius nella chiesa parrocchiale.
Nelle immediate vicinanze si scorgono i ruderi del vecchio cimitero, del quale sono ancora in opera gli elevati delle murature
TROVI LA SCHEDA COMPLETA NELLA GUIDA ALLE CHIESE CAMPESTRI DELLA GALLURA - ordinala qui
La festa
25 luglio
Come si raggiunge
Dalla chiesa di San Pietro di Ruda, proseguire sulla stradina ce si diparte dall'ampio slargo in direzione dello "Stazzu Vintura" e percorrerla per 4,2 km sino a trovare la segnalazione in legno, poco prima del ponticello. ancora 600 metri in leggera salita
Santu Iaccu, pur essendo nel territorio comunale di Tempio, dal punto di vista ecclesiastico dipende dalla parrocchia di Aggius; aggesi sono per la quasi totalità sia i proprietari del territorio circostante, sia i soci della suprastantìa.
L'impianto è del 1820, molto probabilmente in sostituzione di un precedente luogo di culto testimoniato dalla presenza dell'antico cimitero non più in uso e che risale al Settecento.
L'edificio presenta unico ingresso frontale con gradini di accesso sul pavimento ribassato; la semplice aula è scandita da due archi in granito a vista che sostengono la copertura in legno a doppio spiovente; esternamente, sul lato destro è addossato l'antico pultigali, ovvero il loggiato, restaurato nel 1971, con la perdita dell'originario incannucciato che componeva il soffitto sostenuto da travetti in ginepro. Il muro del lato opposto è sorretto da due contrafforti che si trovano in corrispondenza delle arcate interne; sulla cuspide della facciata, intonacata di bianco come il resto della struttura, si erge il minuscolo e tozzo campanile a vela con modesta croce in metallo.
Nell'altare a muro, in una nicchia impreziosita da due colonnine, è collocata la statua di San Giacomo di moderna fattura, mentre quella antica in legno policromo è custodita ad Aggius nella chiesa parrocchiale.
Nelle immediate vicinanze si scorgono i ruderi del vecchio cimitero, del quale sono ancora in opera gli elevati delle murature
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La festa
25 luglio
Come si raggiunge
Dalla chiesa di San Pietro di Ruda, proseguire sulla stradina ce si diparte dall'ampio slargo in direzione dello "Stazzu Vintura" e percorrerla per 4,2 km sino a trovare la segnalazione in legno, poco prima del ponticello. ancora 600 metri in leggera salita